23 – Un cammino arduo

 

 

[Il giorno dopo] Khalfani: “Ragazzi, proseguire è difficile. Tutti questi cambi di pendenza erano gli antichi salti d’acqua del fiume: pensate che potenza aveva per averli scavati così. Con il carro e i quattro buoi ormai stanchi è impossibile aggirare l’ostacolo. Nascondiamoli qui e ripartiamo più leggeri”.

 

Gahiji: “Sì, amico!”

 

Neith e Ngozi: “Adesso arriviamo. Salutiamo le bestie…”

 

Ngozi: “Adesso che siamo soli, li liberiamo. Sono certo che ne avremo bisogno”.

 

[Poco più in là, Anippe cade rovinosamente]

 

Anippe: “Ahi! Che male la caviglia. Non riesco più a camminare”.

 

Gahiji: “Ci penso io. Ti porto sulle mie spalle fino a quando non sarai in grado di camminare da sola”.