Issa: “Certo che non ci hanno preso proprio sul serio! Tutte quelle risate, anche delle guardie… Non capiscono, eppure riguarda anche loro. Non si rendono conto che malgrado l’oro che posseggono sono poveri in spirito”.
Anippe [in silenzio, pensa]: “Se solo papà mi ascoltasse. Invece ascolta solo Keket. Non è mia madre. Non ha altre attenzioni che per sua figlia. Edjo mi piace: è brava, ma Keket proprio non riesco a sopportarla … uff!” [dopo un momento di tristezza, afferma ad alta voce]: “Dobbiamo andare da mia nonna e imparare tutta la storia che ci è stata negata”.
Edjo [di soppiatto]: “Costa state facendo? Di cosa state parlando?”
Khalfani [con un gran sorriso]: “Nulla, nulla! Ci stavamo salutando. Se vuoi puoi venire con me: devo incontrare alcuni amici. Ovviamente se la figliola del Faraone non trova disdicevole accompagnarsi a uno come me, che poco vale…”
Edjo [pensierosa, tra sé e sé]: “Beh? Ti pare che la figlia prediletta del Faraone esca con questo tipo? Anche se, anche se… è un bel ragazzo, indubbiamente e poi … sì devo obbedire agli ordini di mamma”. [Così ad alta voce]: “Khalfani: vengo con te!”
Anippe: “Issa, tuo fratello è stato proprio bravo a distrarre quella piccola pettegola. Noi andiamo da nonna”.
