Issa e Khalfani [una volta a casa]: “Mamma, papà! Vi dobbiamo raccontare chi abbiamo incontrato: la figlia e la madre del Faraone. [Solo Issa:] Nonna Salama ci ha portati in una grotta e lì abbiamo visto l’Egitto come ce lo avete sempre raccontato. Avevate ragione, un tempo c’era il fiume che adesso è stato prosciugato: forse per colpa del dio delle tenebre che ha ingannato la popolazione…”

 

Khalfani: “Issa, calma calma! Dobbiamo agire subito! Ma con un piano. Non alla sprovvista”.

 

Seb e Umm: “Figlioli, è giunto il momento di rivelarvi una cosa… Khalfani, tu eri piccolo e non puoi ricordare: ti abbiamo trovato ai confini del nostro villaggio in mezzo alla spazzatura lasciata da un gruppo di beduini… Non te l’abbiamo detto sino a oggi poiché dovevi essere prima consapevole delle tue capacità e dell’amore che comunque proviamo per te. Oggi i tuoi occhi parlano per te. E’ il tuo momento, figliolo”.

 

Khalfani: “… mamma, papà, Issa …”

 

Seb, Umm e Issa: “Sì?”

 

Khalfani: “Lo so che mi volete bene e mi avete tenuto all’oscuro di tutto per proteggere me e mia sorella … e per questo sono certo che capirete ogni mia scelta futura, vero?”

 

Seb e Umm: “Figliolo, siamo con te!”

 

Issa: “Anche io. Ti seguirò ovunque. Adesso però andiamo a dormire: domani sarà una lunga giornata”.