7 – Un attento ascolto

 

Salama: “Anippe, grazie. Vorrei sentire che dicono i tuoi amici”.

 

Issa: “Insomma, noi siamo stati un po’ spiazzati dalla mancanza del fiume, dalla tristezza della gente: mia madre e mio padre ci avevano promesso che qui la nostra vita sarebbe stata migliore che al villaggio e che avremmo potuto fare qualcosa di speciale…”

 

Salama: “Anche tu la pensi così, Khalfani?”

 

Khalfani: “Nonna Salama, ti posso chiamare così, vero? Quello che dice Issa è vero. Inoltre sono rimasto sorpreso non tanto della povertà delle persone, ma dalla mancanza di speranza nei loro occhi: è come se manchi loro qualcosa”.

 

Salama [in lacrime]: “Sorgente di speranza e di vita… così hai detto”.

 

[Entra la servitù in corteo]: “La principessa Anippe è attesa per il pranzo!”

 

Salama: “Uscite subito! La principessa si ferma a pranzo da me. Non voglio essere disturbata ancora, altrimenti assaggerete il mio bastone!”