6 – Una nonna strana

 

Salama: “Guardiacce impertinenti! Allontanatevi, altrimenti assaggerete il mio bastone!”

 

Le guardie in coro: “Via via! Oggi la vegliarda è agitata”.

 

Issa e Khalfani: “Questa donna tanto è anziana quanto vivace”.

 

Salama [calma e posata]: “Finalmente soli! Anippe, nipote adorata: vieni qui che ti abbraccio! Ah, Gahiji ci sei anche tu. Quand’è che ti dichiari a questa giovane: lo so che hai chiesto di starle accanto anche per questo! E questi due bei ragazzi, chi sono? E tu, giovanotto, con quegli occhioni così profondi: chi sei?”

 

Anippe: “Nonna, ti presento Issa e Khalfani. Li ho incontrati qualche giorno fa. Sono giunti a Tebe dalle periferie del regno. Da quando hanno iniziato a raccontare il motivo del loro viaggio, il mio cuore ha sussultato come mai era accaduto. Mi hanno parlato di un fiume che era sacro e fonte di vita, ma che qui non ricorda nessuno. E poi, il popolo è triste”.

 

Salama: “Hai ragione nipote mia, hai ragione. Raccontami”.