17 – IL MALE SI RIVELA


 

Più passava il tempo e più Edjo iniziava ad avere paura di sua madre e della malvagità che emanava. Oltre che alle lunghe chiacchierate con Ket, il Visir, ogni tanto la vedeva appartarsi con gente che secondo lei provenivano dalla Nubia e la sentiva pregare ad alta voce Un-Nefer, il dio delle tenebre perché continuasse a darle forza e di benedirla nella sua azione. Edjo condivideva queste preoccupazioni con Khalfani, il quale si rendeva conto del gran cambiamento che stava avvenendo nella ragazza. Inoltre le piaceva: era molto carina e si rivelava molto più agile del previsto. Una mattina Edjo si alzò di buon’ora, il che non era consueto per lei che era molto pigra, e camminando per il palazzo passo davanti alla stanza dove molte volte si rinchiudeva sua madre. Edjo rabbrividì sentendo una voce molto lugubre che dialogava con Keket: la donna era invasata nella sua lode al dio delle tenebre, il quale le suggeriva il da farsi. Poiché le maledizioni di Un-Nefer erano per nulla efficaci, il dio delle tenebre ordinava alla moglie del sovrano di rinchiudere la vecchia ed eliminare tutti quei ragazzi. Secondo l’oscura presenza, se il gruppetto avesse scoperto l’esistenza della sorgente del Nilo tutto il piano di conquista dell’Egitto crollerebbe. Sentito ciò, Edjo scappò subito fuori dal palazzo e corse verso la residenza di Salama perché sapeva che là potevano trovarsi i ragazzi insieme alla nonna. Arrivata davanti al portone notò la presenza di due fedelissime della madre e perciò fece il giro di tutta la siepe della casa finché non vide un possibile pertugio. Stava cercando di entrare quando batté la testa contro quella di Khalfani che stava uscendo proprio in quel momento. Edjo si ritrovò a terra sopra il ragazzo con lui che la abbracciava stordito. La ragazza, ripresi i sensi, chiese di andare in un posto nascosto e di avvisare anche Salama perché aveva qualcosa di importante da dirle. Chiamata l’anziana e ritrovatisi dentro la caverna, unico posto sconosciuto alla servitù, Edjo stava cominciando a parlare quando rimase meravigliata dalla visione di tutti quei disegni e scritte. Soprattutto si bloccò quando vide l’immagini con il grande fiume il Nilo.