In serata, appena arrivati nelle rispettive case, si aprirono dialoghi molto differenti a sottolineare quella giornata un po’ particolare. Entrata nel palazzo reale, Edjo dovette subito fare rapporto alla madre: non fu facile perché per la prima volta non gli venne spontaneo fare la pettegola. La madre si accorse di questo e continuava a punzecchiarla per ottenere informazioni fin quando non fu soddisfatta e chiese alla figlia di inserirsi sempre più in quel gruppo di amici e che così le avrebbe dato la possibilità di stare fuori dal palazzo come lei tanto desiderava. Anippe invece dopo aver salutato Gahiji non riferì niente a nessuno. Era sempre stato uno spirito libero: ecco perché aveva una guardia del corpo sempre vicino in tutti i suoi spostamenti. Dopo la cena si mise ad ammirare il cielo stellato dalla finestra della sua camera e cominciò a pensare alle tante cose successe in quei giorni da quando aveva conosciuto i due fratelli. In casa di Issa e Khalfani c’era un gran tumulto di idee e progetti che i due genitori si arresero perché non capivano dove andassero a parare i loro figli con tutti quei ragionamenti e pensieri. L’unica cosa che dava loro contentezza era la sicurezza di avere due figli particolari e speciali, di come si fossero subito ambientati nella nuova casa nella capitale e di come avessero stretto amicizie.