14 – SENTIRSI NORMALI


 

Mentre gli altri erano dalla nonna, Khalfani era insieme con Edjo. Visto le occhiate che la gente dava alla ragazza per i bei vestiti, si accordarono che era meglio un look più sobrio per poter girare senza destare sospetti o altro. Khalfani portò la ragazza nella sua umile dimora e facendosi aiutare da sua madre trovò un vestito di Issa che potesse andare bene anche ad Edjo. Senza i lussuosi vestiti la ragazza risultava essere ancora più carina. Il sorriso del ragazzo e di sua madre le fecero cadere anche le ultime resistenze di abbandonare i suoi preziosi vestiti. Pensava tra sé che era quello che voleva sua madre, ma in realtà era un qualcosa che stava piacendo anche a lei. Di lì a poco arrivarono anche i due amici di Khalfani e cioè Neith e Ngozi, i quali non sapendo chi fosse Edjo la trattarono in maniera amichevole come se fosse una di loro. Il cuore di Edjo stava cominciando ad avere un ritmo diverso dal solito. Non era a casa rintanata e accompagnata dovunque solo da gente adulta ma stava con dei coetanei che sentiva le volevano bene solo perché era Edjo e non la Principessa. I ragazzi lasciata mamma Umm, si inoltrarono prima dentro il mercato e poi si appostarono sopra un palazzo alto. Da questo edificio potevano ammirare il sole che stava scendendo verso il deserto e metteva in risalto un grosso e lungo solco che tutti dicevano fosse la via che utilizzavano gli dei per percorrere l’Egitto. In realtà era l’alveo del Nilo che più passava il tempo e più perdeva le sue caratteristiche. Si fece tardi e Khalfani accompagnò Edjo al palazzo non prima di aver recuperato i vestiti a casa. Era meglio non destare sospetti.